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Cosa sono i Microorganismi EM® - Come aumentare in modo naturale la produttività e la qualità in agricoltura e in zootecnia
Le radici e i microrganismi Le radici e i microrganismi Le radici e i microrganismi Le radici e i microrganismi Le radici e i microrganismi Le radici e i microrganismi Le radici e i microrganismi Le radici e i microrganismi Le radici e i microrganismi Le radici e i microrganismi
Le radici e i microrganismiLe radici e i microrganismi
• 01/06/2016
dal prof. del prof. Kobayashi Mitiharu
agronomo con esperienza ultra trentennale nello studio delle relazioni fra radici e microrganismi nel terreno.

Indiretta conferma alle deduzioni e agli studi del prof. Higa.

Le radici delle piante quale tipo di componenti fertilizzanti preferiscono? Organici o inorganici? Il metodo ideale per accertare questo è utilizzare un semplice vaso di vetro. Mettere la sabbia (grandezza 2 mm) nel vaso di vetro, aggiungere per metà fertilizzanti inorganici dividendo verticalmente a metà lo spazio, nella restante parte aggiungere il composto maturato (la concentrazione dei componenti dei fertilizzanti sono regolati nella stessa quantità.) al centro seminare del mais (le pareti sono ricoperte con carta nera).
Aggiungere acqua opportunamente. Quando inizia la germogliazione e la crescita, le radici si allungano in profondità nella sabbia. Questo risultato mostra come le radici preferiscono l'ambiente con il compost maturo rispetto ai fertilizzanti inorganici. E' stato un esperimento in un luogo limitato, perciò naturalmente vanno valutate anche altrevaiabili. Ma è stato chiarito come le radici prima si dirigano in un luogo ove siano contenute sostanze organiche.
In questo caso, oltre l'impatto positivo nel trovare sostanze nutritive ed escrementi di microrganismi, si attiva anche la tensione delle radici e una migliore struttura del terreno.
Trattando con i materiali organici, aumentano i microrganismi aerobici. Essi consumano l'ossigeno abbassandone la percentuale. In questo modo anche gli anaerobici possono coesistere. I batteri secernono varie sostanze e intorno a queste secrezioni ed escrementi, le particelle di terreno si stringono, creando una struttura aggregata. All'interno di questa struttura aggregata vivono i batteri anaerobici come in trappola, e nella fessura tra aggregazioni cominciano a coesistere con altri batteri, fughi filamentosi, attinomiceti ecc.
Il suolo quando è costituito da queste aggregazioni, diventa soffice, gonfio e spugnoso. Così, migliora la struttura del suolo, il drenaggio e la ventilazione, aumenta la ritenzione dell'umidità, la capacità di smorzamento e la capacità di sostituzione diventa maggiore.
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