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Cosa sono i Microorganismi EM® - Come aumentare in modo naturale la produttività e la qualità in agricoltura e in zootecnia
L'Amico Allevatore e i 500 tacchini, una favola veneta L'Amico Allevatore e i 500 tacchini, una favola veneta L'Amico Allevatore e i 500 tacchini, una favola veneta L'Amico Allevatore e i 500 tacchini, una favola veneta L'Amico Allevatore e i 500 tacchini, una favola veneta L'Amico Allevatore e i 500 tacchini, una favola veneta L'Amico Allevatore e i 500 tacchini, una favola veneta L'Amico Allevatore e i 500 tacchini, una favola veneta L'Amico Allevatore e i 500 tacchini, una favola veneta L'Amico Allevatore e i 500 tacchini, una favola veneta
L'Amico Allevatore e i 500 tacchini, una favola venetaL'Amico Allevatore e i 500 tacchini, una favola veneta
• 06/06/2012
L'Amico Allevatore e i 500 tacchini. Una favola veneta
Potrebbe essere l'inizio di una favola, ma, per noi uomini del nuovo millennio, non lo è, noi superuomini discendenti in linea retta del San Tommaso, vogliamo controllare, testare ecc., salvo poi finire in un secolo e più di errori che stiamo ancora pagando, ora e chissà per quanto ancora, ma non per i tacchini dell'Amico Allevatore. Per loro si è aperto un nuovo mondo, fatto di pulizia ambientale e alimentare, basata sugli EM, che polverizzati nell'ambiente o miscelati nel cibo, vengono loro somministrati dal nostro Amico Allevatore con un effetto di lunga vita, infatti, se si scarta il 4 luglio degli americani, data in cui i tacchini sono invitati a pranzo in veste di menù, la mortalità naturale per malattie tra i 500 del nostro Amico Allevatore è, se non scomparsa, drasticamente ridotta dal 50% al 4%. Io micro Tommaso dei tempi nostri, volevo controllare, prima di scrivere, controllare de visu, e de pancia. L'Amco Allevatore esiste, e lavora nel ricco nord-est italico. Anche la moglie è Allevatrice e la mamma prepara delle torte di mele che hanno il sapore antico delle cose naturali e maledettamente buone, così buone che ho alzato il livello di guardia a tre fette, da assaggiatore interessato. Che il buon Dio conservi a lungo e in buona salute gente simile. Magari con l'aiuto degli EM.
Ma non è per cantare le lodi dell'Amico Allevatore, e delle torte della suocera, che scrivo queste note.
In realtà l'Amico Allevatore ha introdotto nel suo piccolo mondo agricolo una novità tecnologica che ha rivoluzionato il mondo dei suoi tacchini, novità che ha acceso la mia curiosità: gli EM del prof Higa, agronomo giapponese dell'università di Ryukiu, tecnologia invero vecchia di 30 anni, ma si sa che in questo paese le cose arrivano in ritardo, se sono buone, immediatamente, se sono cattive, un po' come le lobby.
Dai suoi primi controlli ed utilizzi l'Amico Allevatore ha notato che:
· la mortalità dei tacchini per fattori naturali, non indotti dall'uomo, è crollata del 90-95%
· la qualità della carne è notevolmente migliorata, come dichiarato da soggetto estraneo alla famiglia dell'Amico Allevatore, soggetto con cui intrattiene degli interscambi che, a livello economico ricordano il baratto.
· La quantità della carne è aumentata del 30% confermata dalla moglie del barattore che ne aveva cucinato uno.
Il terreno su cui ha utilizzato gli EM, è diventato più morbido e più ricco di elementi e, per completare la favola, visto che l'Amico Allevatore alleva splendidi cuccioli di lupo di razza notevole, figli di campioni, grazie agli EM, ha salvato l'intera cucciolata, afflitta da una malattia tipica che li colpisce quando nascono. Sta di fatto che, versato nei biberon un po' del liquido contenente gli EM, non solo si sono ripresi, ma hanno messo un pelo splendido, motivo per cui alcuni di loro, figli di campioni nazionali e non solo, torneranno ad essere padri di campioni.
A questo punto era per me d'obbligo approfondire l'argomento e comprendere la tecnologia EM anche perché Yurie san, che usa direttamente su di se gli EM, pare molto, ma molto, ma molto, più giovane dell'età dichiarata all'anagrafe e conserva una energia fuori del normale con sinapsi che viaggiano alla velocità della luce.
EM è un acronimo che sta per Effective Microorganisms o, microorganismi effettivi, ed hanno una storia affascinante, mille miglia lontana dalla chimica oggi usata in agricoltura. Una storia che risale a 4,5 miliardi di anni fa.
Per chi come me capisce poco dei microorganismi una informazione scientifica pur nello spazio ridotto del testo và data. I microorganismi, unicellulari o mono, da tempo sono studiati, a livello del loro funzionamento, per ceppi, non in gruppo perché si rischierebbe il caos nella ricerca. Un cocktail di microorganismi aerobici, per assunto, non può andare d'accordo con gli anaerobici, i primi vivono di ossigeno i secondi lo odiano.
Come tanti il Prof. Teruo Higa agronomo, della università di Okinawa, opera nella ricerca e, il buon dottore, aveva speso anni ricercando vari microorganismi per trovare la combinazione di batteri utili, buoni o cattivi, in grado di aiutare la crescita delle piante senza bisogno di pesticidi. Era convinto che non tanto uno studio sul singolo ceppo, ma una ricerca che combinasse come in un cocktail, i diversi ceppi, e le reazioni cercate si sarebbero attivate. Dopo anni di ricerca, esaminati 2000 microorganismi, separando i buoni dai cattivi era rimasto con un cocktail di 80 ceppi di batteri benefici, ma, ormai stanco e disilluso dai molteplici studi, non sapendo che cosa aveva in mano, gettò sul prato del suo ufficio quel cocktail, sapendo che erano comunque benefici, e partì per un lungo week end.
Al ritorno notò che l'erba del prato su cui aveva gettato la mistura era più verde, più alta e lucida di quella intorno. Il mix era giusto, il prof aveva la dimostrazione che i microorganismi dei ceppi selezionati operavano in una relazione rivoluzionaria tra loro: La Porta era aperta.
Che cosa aveva scoperto il prof. Higa? Per continuare il racconto, che spero capti il vostro interesse sostituirò il termine micro organismo/i o batterio/i con il termine “nano”
Il leader di questa squadra di allegri e felici nani è il microbo fototropico, affascinante creatura che è esistita sulla terra prima di come la conosciamo, cioè prima che ci fosse ossigeno sul pianeta, infatti, è un nano anaerobico (termine elegante per dire che odia l'ossigeno). Piovuto sul nostro pianeta e resistente alle alte temperature, vi ha trovato un ambiente ideale per un soggiorno prolungato, infatti si ciba in prevalenza di CO2, ammoniaca, metano e idrogeno solforoso; un epicuro ante litteram, il cui menù speciale si basa su tutte le tossine moderne, prospera cioè sugli inquinanti e sui veleni moderni.
Gli altri nani del gruppo amano l'ossigeno, sono aerobici! Come è possibile che convivano con un tipo del genere? Per quella meraviglia che è la natura, lo fanno, e il leader, il nano fototropico, espelle, dopo essersi nutrito di veleni: ossigeno, aminoacidi, antiossidanti e altre sostanze che vanno a formare il menu degli altri compagni del gruppo, i nani aerobici, che a loro volta espellono co2, sostanza di cui il leader è ghiotto continuando ad emettere, in base all'ambiente in cui si trova, amino acidi, vitamine, tracce di minerali, enzimi ed antiossidanti. Un fornitore di quelli che oggi rientrano nella definizione dei probiotici per intenderci. Il prof agronomo, ha trovato il mix che crea un circolo virtuoso in perfetto equilibrio tra loro, i due gruppi che non erano mai stati studiati in simbiosi tra loro per il loro evidente antagonismo.
Dato il fatto che nulla si crea o si distrugge, ma tutto si trasforma, vediamo insieme che cosa e quali effetti hanno conseguito il gruppo così assemblato. Da un rapido escursus in internet, considerando validi i 500 tacchini dell'Amico Allevatore, una prova scientifica sul campo, le indicazioni provenienti dai 150 paesi che utilizzano ormai da tempo gli EM possiamo scoprire che:
le applicazioni della tecnologia (la gang dei nani) in agricoltura hanno avuto l'effetto di fare aumentare la quantità e qualità del prodotto, eliminando il ricorso ai pesticidi o erbicidi nel processo, sia che si trattasse di riso che di cocomeri o di melanzane. Senza OGM! Se ho una maggiorazione della produzione tra l'altro mi serve meno terreno!
Ma sembra che il gruppo degli EM funzioni anche con l'acqua, il lago Titicaca in Perù ne sa qualcosa, visto che, il locale ministro, ha dichiarato che, a livello sperimentale, sono riusciti a bonificarlo all'80% utilizzando gli EM. Sarebbe certamente interessante provarlo nella laguna di Venezia che non ha certamente l'aspetto di acqua potabile, e dovrebbe essere interessante vedere le reazioni del gruppo davanti a un simile banchetto! Probabile indigestione. E un test sulle piscine per eliminare il cloro?
Ma la ricerca non finisce a melanzane ed acqua, va avanti rivelando un incredibile numero di applicazioni che includono il controllo degli odori, si pensi al letame, alle pulizie di casa, alla cura per gli animali da compagnia e non.
Il mio personalissimo interesse fu acuito dalle possibilità che si aprivano, quando seppi che gli EM potevano? (ministero sanità permettendo) essere utilizzati come probiotici per gli esseri umani. I probiotici sono cose che si mangiano o bevono e fanno la salute del tratto intestinale dedito alla digestione, importante perché circa il 70% del sistema immunitario è gestito dall'intestino. (io non lo sapevo).
Molti associano i probiotici allo yoghurt, il che è giusto, almeno in parte, ma lo yoghurt non ha tutti i ceppi di batteri di EM, in particolare non ha i batteri foto tropici come non ha quelli che fanno parte del gruppo.
Paragonare lo yoghurt agli EM è come paragonare una bicicletta a una Ferrari.
Ho pensato a un team di microbi che scorrazzano allegramente all'interno del mio intestino e sono in grado di 1) gestire le tossine ed altri elementi inquinanti nel tratto intestinale; 2) generare antiossidanti ed altri derivati e così facendo distruggere i germi patogeni allo stesso tempo!
Io, per motivi personali, mi ci sono fiondato immediatamente, e i risultati sono stati, per me, notevoli, senza con questo nulla togliere alla medicina istituzionale e tradizionale. È stato visto, e da me gestito, come un probiotico nuovo, come uno di quelli che si trovano sugli scaffali in drogheria, solo più completo. Un integratore di notevole successo anche se non mi ha fatto ancora ricrescere i capelli.
Una sintesi della ricerca, e delle prove sul campo fatta, porta a confermare come la scoperta del prf. Higa sia una rivoluzione copernicana, in grado di attivare in agricoltura, nell'allevamento, nel risanamento delle acque reflue e non, e nei rifiuti un completo risanamento dell'ambiente con beneficio per coloro che lo abitano, umani inclusi, anche se dal nano capostipite non erano previsti. Certamente sarebbe opportuno avere altre conferme, ma la strada per una nuova agricoltura, lontano dalla chimica e dagli OGM sembra tracciata, e continuare sulla strada attuale, che si piega alle necessità di bilancio che prevedono chimica da un lato e termo inceneritori dall'altro, non mi sembra prudente. Ringraziando l'Amico Allevatore e i suoi 500 tacchini ho scoperto che c'è un'altra via, speriamo che qualcuno si svegli e decida di percorrerla, politica per prima che dovrebbe controllare il caso in cui, quelli che sono tecnicamente chiamati costi esterni, ma equivalgono, in pratica, al valore di ogni vita umana, o un elettore, potrebbero drasticamente ridursi. Un'economia diversa, mirata all'ambiente e non solo ai bilanci, che, nel settore chimico potrebbero probabilmente ridursi a vantaggio del bilancio sociale, migliore produzione, più posti di lavoro, ecc. L'alternativa è quella di abituarci a digerire la diossina nel latte materno e i pesticidi nella nostra alimentazione o agli OGM, con la speranza che non siano dannosi.
fsavorana@libero.it